Fisioterapista e Osteopata ad Arezzo

Soffri di dolori e sintomi alle articolazioni o ai tuoi muscoli?
Hai mal di schiena ricorrenti, problemi al collo, sintomi alle spalle o agli arti inferiori che non sai gestire?

Ti hanno consigliato un chiropratico, un fisioterapista o un osteopata o prescritto tecar o laser?

DOCENTE A CONTRATTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA E ROMA LA SAPIENZA

Autore e ricercatore nel campo della fisioterapia in ambito internazionale

ESPERTO PER LA CURA DELLE PROBLEMATICHE DELL’ARTO SUPERIORE

Fisioterapista, docente ed osteopata “pentito”.
Specialista in gestione delle problematiche muscolo scheletriche.

Hai un problema? Sono pronto ad Aiutarti

Soffri di dolori e sintomi alle articolazioni o ai tuoi muscoli?
Hai mal di schiena ricorrenti, problemi al collo, sintomi alle spalle o agli arti inferiori che non sai gestire?
Conosco la frustrazione che si prova a non capire cosa ci stia succedendo o peggio ancora nel ricevere soluzioni per guarire senza che esse siano né comprese né condivise. Ma non è colpa tua! Spesso il paziente non è ascoltato e diventa vittima, inequivocabilmente, di approcci standard che non possono rispondere alle sue specifiche necessità.
Oggi siamo in grado di lasciarci alle spalle percorsi riabilitativi vecchi e generici e abbracciare un approccio moderno, attivo e pensato esclusivamente per te.

Adesso chiudi gli occhi un attimo:

immagina di avere accesso a strumenti semplici, adatti al tuo quotidiano e sperimentati insieme a chi hai scelto per farti aiutare. Bene! Ora pensa di diventarne padrone, in modo sempre più autonomo e indipendente.

Il tuo percorso di cura sarà come un viaggio. Un viaggio in cui non sarai solo: sarò al tuo fianco per guidarti e aiutarti. Costruiremo una strada, la tua, e la percorreremo insieme.
Con l’unico obiettivo comune di renderti libero e autonomo nella gestione di ciò che ti rende sofferente. 

Con 20 anni di studio e pratica alle spalle, 10 di didattica e 14 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali sulla gestione delle problematiche muscolo-scheletriche, non ho alcun dubbio che un approccio passivo verso le problematiche di cui soffri è del tutto superato.
Non troverai un metodo, nemmeno UNA soluzione. Troverai un professionista pronto ad accoglierti, ascoltarti e con cui condividere dubbi e strategie per superare insieme il problema che ti preoccupa e ti affligge.

TESTIMONIANZE

Queste le testimonianze delle persone che si sono affidate a me, sperimentando un approccio in linea con quanto raccomandato dalle linee guida dell’OMS per la gestione delle problematiche muscolo-scheletriche

Cosa troverai incontrandomi?

Dialogo ed ascolto
Esploreremo approfonditamente la natura del tuo problema, il modo con cui lo stai vivendo e le eventuali soluzioni intraprese finora; questo ci aiuterà a capire ciò che sta accadendo e se io posso esserti di aiuto.

Soluzioni condivise
Attraverso una serie di incontri, effettuabili anche con la tele-riabilitazione, sceglieremo insieme gli strumenti necessari ed indispensabili per un recupero efficace e per una gestione autonoma del problema.

Il fare senza subire
Non troverai laser, tecar o onde d’urto. Qualora indicata, la terapia manuale sarà un supporto agli attori principali del percorso di cura: tu e la sperimentazione di un pensiero positivo rispetto all’esercizio e al movimento.

pensaci! se questo fa per te, io sono pronto ad aiutarti

FAQ (domande frequenti)

Nessuna ;). Il fisioterapista è il riabilitatore che si occupa del movimento. Riabilitare significa riacquistare un’abilità perduta. E se ci pensi, questa, è proprio una bella cosa. Ecco. Io ho proprio scelto di occuparmi di riabilitazione perché l’idea di aiutare qualcuno a ritornare a muoversi liberamente senza cambiare “pezzi” mi sembrava un’idea figa.

No, non è necessario. La cosa prioritaria e spesso dirimente è fare un colloquio e valutare il tuo movimento (anche con una tele-consulenza). Solo dopo aver valutato insieme la tua situazione capiremo se sarà utile avvalersi anche del supporto di altri professionisti e quindi di strumenti come quelli della diagnostica per immagini.

I rischi più grandi nella gestione delle problematiche muscolo-scheletriche sono quelli legati alla non comprensione della natura del problema del paziente. In questi casi si incorre in un’inutile, controproducente e non ultimo anche onerosa perdita di tempo per la persona. Ecco perché il momento cruciale è il primo incontro dove cercheremo di capire se possiamo trovare la strada giusta da percorrere insieme.

Non esiste né un tempo minimo né un tempo massimo di durata né di una seduta né di una cura. Esiste il tempo giusto. Giusto per cosa? Giusto per comprendere i tuoi bisogni. Giusto per scegliere il percorso migliore per te. Giusto per aiutarti a padroneggiare gli strumenti che ti aiuteranno a risolvere il tuo problema. Giusto per far si che tu sia pronto a non ricaderci.

Ogni professionista ha il suo stile e le proprie abitudini/modalità. Io ti posso raccontare cosa troverai sempre quando ci incontreremo. Delle orecchie che ti ascolteranno, degli occhi che osserveranno attentamente come ti muovi e delle idee da condividere su come uscire dal problema dove ti senti rinchiuso. E questo succederà sempre, ogni volta che riterremo utile incontrarci, che sia il primo o l’ultimo incontro.

Nel modo con cui ti senti più a tuo agio per fare una consulenza da un professionista sanitario ;).

Ci hanno raccontato che il nostro corpo è una macchina (in passato l’ho fatto anche io sigh 😞). Vien da sé che, per esempio, quando uno ha mal di schiena (mal di collo o mal di quello che vuoi tu) debba portare il pezzo dolente dal meccanico per farlo aggiustare perché non funziona. Oppure, portarlo dal meccanico in modo preventivo, per fargli fare un tagliandino periodico per evitare che si rompa. Non c’è niente di più lontano da quello che oggi conosciamo. Un collega illuminato ci ha paragonato ad una pianta, quindi a qualcosa di vivo, che vive e che eventualmente si ammala in un ambiente. Il compito del professionista che tu sceglierai per farti aiutare deve essere quello di renderti autonomo e libero dal tuo problema (e non renderti dipendente da LUI!!!), scoprendo insieme gli strumenti per ri-fiorire, autogestirti ed essere in equilibrio con ciò che ti sta intorno.

Nel mercato trovi un’infinità di proposte: macchinari di tutti i tipi, solette, cerotti, terapie manuali e metodi vari. Ma ti posso dare un consiglio? Non preoccuparti troppo degli strumenti ma del professionista che hai di fronte. Cerca qualcuno che faccia al caso tuo. Ma non dimenticare mai che il tuo bene passerà SEMPRE e COMUNQUE da te e da quanto il professionista che avrai scelto ti aiuterà a renderti autonomo e “forte” nei confronti del tuo problema.

Ci sono fisioterapisti/osteopati che fanno manipolazioni e altri no. Le manipolazioni non sono atro che strumenti, nient’altro che strumenti. Di sicuro “non aggiustano” qualcosa che è rotto o che non funziona. Come tutti gli strumenti a volte possono essere di aiuto a volte no: solo insieme a chi ti curerà potrai capire se fanno al caso tuo. Una sola cosa è importante (prendo in prestito le parole di un altro collega straordinario): ritornare a muoversi senza paura e senza impedimenti! E per far questo, lo strumento più importante sei TU.

SCRIVIMI E TI RICONTATTERÒ

OPPURE

Torna in alto